MODELLAZIONE ANATOMICA DEL 1° PREMOLARE SUPERIORE PDF Stampa E-mail
ODONTOIATRIA - ODONTOIATRIA OGGI
Scritto da D.R: PIRRELLI Roberto   
Domenica 24 Novembre 2013 08:13

MODELLAZIONE ANATOMICA DEL DENTE – PRIMO PREMOLARE SUPERIORE – 14 24

 

 

Superficie vestibolare



 


- Terzo medio cervicale –

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Dare convessità nel senso mesio-distale.

 

 

- Terzo medio -

1 Mantenere l’inclinazione assiale dando maggiore larghezza di superficie che diventa divergente e convessa nel senso mesio-distale.

2 Modellare la superficie centrale del terzo medio dando lieve convessità lungo l’asse in verticale.

3 Creare un’area convessa nel terzo medio sul fronte distale, mentre sul fronte mesiale una moderata piccola zona concava che parte dal terzo medio cervicale fino al centro del terzo medio.

4 Dare forma a due lievi depressioni che proseguiranno nel terzo medio incisale; una nel contorno mesiale, ed una nel contorno distale, abbozzando una cresta centrale.

 

- Terzo medio incisale -

1 Mantenere l’inclinazione assiale ed ottenere una forma a punta di lancia arrotondata.

2 Modellare il terzo medio incisale dando una forma in questa zona tale da raggiungere la massima larghezza nel senso mesio-distale.

3 Creare nei profili laterali ottenuti dalla convessità della modellazione della cuspide, un lato quello mesiale alla cuspide più ampio rispetto al lato distale più corto.

4 Utilizzare lo strumento modellatore per continuare le due lievi depressioni iniziate nel terzo medio e interromperle prima del bordo libero.

 

 

Superficie palatale

 


 


- Terzo medio cervicale –

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Dare molta convessità nel senso mesio-distale , arrotondare in corrispondenza delle superfici laterali.

 

- Terzo medio –

1 Continuare a dare nella modellazione lo stesso andamento convesso nel senso mesio-distale, allargando di poco la superficie.

2 Modellare la convessità in modo che si  intravedono le superfici mesiale e distale, quindi più strette e divergenti verso le zone prossimali.

 

- Terzo medio incisale -

1 Continuare a dare nella modellazione lo stesso andamento convesso sia nel senso mesio-distale, che lungo l’asse del dente, in verticale.

2 Dare una forma quasi a punta sulla zona in corrispondenza della superficie occlusale.

3 Modellare questa cuspide palatale ottenuta, in posizione più distale, prendendo come riferimento il centro della superficie palatale.

4 Creare nei profili laterali ottenuti, dalla modellazione della cuspide, una superficie molto più convessa sul lato mesiale rispetto a quella distale.

5 Sagomare la cuspide palatina con un’altezza più corta rispetto a quella vestibolare.

 

 

Superficie mesiale




- Terzo medio cervicale -

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Modellare in modo da congiungere la superficie vestibolare a quella palatale facendo in modo che questa zona risulti piatta nella sua dimensione antero-posteriore, andando ad arrotondare sulla superficie palatina e quasi ad angolo nella superficie vestibolare.

 

- Terzo medio -

1 Utilizzare  strumento modellatore PK THOMAS, congiungere le superfici vestibolare e palatale ed ottenere nella zona confinante con il terzo medio cervicale la massima larghezza di superficie del dente.

2 Modellare la zona di confine con la superficie vestibolare quasi ad angolo ma con bordi arrotondati, mentre la congiunzione con la superficie palatale convessa e molto arrotondata.

 

- Terzo medio incisale -

1 Creare un solco che scendendo dalla superficie occlusale, arrivi spostato sul versante centro-palatale.

2 Modellare la zona a contatto con la superficie occlusale partendo dal solco appena creato in direzione vestibolare piatto.

3 Sagomare le superfici a contatto mesio-vestibolare nella zona del terzo medio incisale quasi angolare.

4 Le superfici a contatto mesio-palatale nella zona del terzo medio incisale molto arrotondate

5 Nella zona confine - terzo medio – terzo medio incisale – fissare il punto di contatto prossimale -

 

 

Superficie distale




- Terzo medio cervicale -

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Modellare in modo da congiungere la superficie vestibolare a quella palatale facendo in modo che questa zona risulti concava nella zona - superficie vestibolare - centro terzo medio cervicale. -

3 Dare una modellazione dal - centro terzo medio cervicale, terzo medio cervicale palatale convesso ed arrotondato.

4 Arrotondare molto le zone di congiunzione con le superfici vestibolare e palatale.

 

- Terzo medio –

1 Continuare a modellare formando concavità dalla superficie vestibolare fino al centro del terzo medio.

2 Modellare utilizzando strumento modellatore PK THOMAS in modo da raccordare le superfici vestibolare e palatale ed ottenere nella zona confinante con il terzo medio cervicale la massima larghezza di superficie del dente.

 

- Terzo medio incisale -

1 Sagomare le superfici a contatto disto-vestibolare nella zona del terzo medio incisale quasi angolare.

2 Modellare le superfici a contatto disto-palatale nella zona del terzo medio incisale molto arrotondate.

3 Fissare nella zona di congiunzione - terzo medio/terzo medio  incisale – la zona di contatto prossimale.

 

 

Superficie occlusale o masticatoria




1 Controllare eventuali contatti occlusali con i movimenti articolari ed eventualmente eliminarli utilizzando lecron affilate.

2 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare 2 cuspidi, una posizionata in prossimità della superficie vestibolare con punta arrotondata, e l’altra palatale quasi a punta, dare una convessità partendo dalla cuspide del cono fino al punto di contatto mesio-distale.

3 Con l’ausilio di strumento modellatore, creare delle pendenze ai lati delle cuspidi, i versanti mesiale e distale, che non devono toccare i denti antagonisti, completando così il tavolato occlusale.

4 Creare con strumenti modellatori P K THOMAS, delle fosse ai lati dei coni, svasati verso l’esterno.

5 Dare forma con strumenti modellatori P K THOMAS a delle creste, una molto stretta, che parte dal solco interno della superficie e si allarga in modo divergente unendosi alla cuspide vestibolare, l’altra che partendo sempre dallo stesso solco, si allarga subito in modo divergente unendosi alla cuspide palatale.

6 Modellare il solco principale nella superficie occlusale diritto e piuttosto corto di lunghezza posizionato in orizzontale, nel senso mesio-distale.

7 Creare i solchi che si diramano dal solco principale orizzontale:

- Versante direzione vestibolare: -

Un primo solco sale e si colloca nell’angolo mesio-vestibolare,

un secondo solco sale e si colloca nell’angolo disto-vestibolare.

Lo stesso solco salendo dal solco principale devia, delimitando la cresta della cuspide della superficie vestibolare fin quasi alla punta cuspidale.

- Versante direzione palatale: -

Questo solco sale di poco fino a collocarsi nella superficie mesiale da una parte e dall’altra sale e costeggia per poco delimitando la cresta collocata in posizione palatale.

8 Modellare le creste che si congiungono alle cuspidi con un andamento rivolto in senso distale e curvate in senso palatale – per la cuspide palatale – e vestibolare – per la cuspide vestibolare. -

9 Sagomare, la cuspide vestibolare con un’altezza maggiore rispetto a quella palatale.

10 Verificare in articolatore, l’occlusione nella posizione di massima intercuspidazione e durante tutti  i movimenti articolari.

 

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Ultimo aggiornamento Sabato 05 Aprile 2014 14:20