Modellazione anatomica del 2° Premolare superiore PDF Stampa E-mail
ODONTOIATRIA - ODONTOIATRIA OGGI
Scritto da PIRRELLI Roberto   
Sabato 30 Novembre 2013 09:57

MODELLAZIONE ANATOMICA DEL  2° PREMOLARE  SUPERIORE 15 25

 

Superficie vestibolare




- Terzo medio cervicale –

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Dare convessità nel senso mesio-distale e arrotondare molto le congiunzioni con le superfici laterali.

 

 

 

- Terzo medio -

1 Mantenere l’inclinazione assiale dando maggiore larghezza di superficie che diventa divergente e convessa nel senso mesio-distale.

2 Ottenere nella superficie centrale del terzo medio una lieve convessità lungo l’asse in verticale.

3 Modellare un’area convessa nel terzo medio sul fronte distale, mentre sul fronte mesiale una moderata piccola zona concava che parte dal terzo medio cervicale fino al centro del terzo medio.

4 Creare due lievi depressioni che proseguiranno nel terzo medio incisale una nel contorno mesiale ed una nel contorno distale abbozzando una cresta centrale.

 

- Terzo medio incisale -

1 Mantenere l’inclinazione assiale ed ottenere una forma a punta di lancia arrotondata e corta rispetto a quella palatale più lunga.

2 Modellare il terzo medio incisale dando una forma in questa zona tale da raggiungere la massima larghezza nel senso mesio-distale.

3 Creare nei profili laterali ottenuti, dalla convessità della modellazione della cuspide un lato quello mesiale alla cuspide più corto rispetto al lato distale più lungo.

4 Utilizzare lo strumento modellatore per continuare le due lievi depressioni iniziate nel terzo medioe interromperle prima del bordo libero.

 


Superficie palatale




- Terzo medio cervicale –

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Dare molta convessità nel senso mesio-distale , arrotondare in corrispondenza delle superfici laterali.

 

- Terzo medio –

1 Continuare a dare nella modellazione lo stesso andamento convesso nel senso mesio-distale, allargando di poco la superficie.

2 Modellare la convessità in modo che si  intravedono le superfici mesiale e distale, quindi più strette e divergenti verso le zone prossimali.

 

- Terzo medio incisale -

1 Continuare a dare nella modellazione lo stesso andamento convesso sia nel senso mesio-distale, che lungo l’asse del dente, in verticale.

2 Dare una forma quasi a punta sulla zona in corrispondenza della superficie occlusale.

3 Modellare questa cuspide palatale ottenuta, più alta rispetto a quella vestibolare che è più corta.

4 Creare nei profili laterali ottenuti, dalla modellazione della cuspide, una superficie molto più convessa sul lato distale rispetto a quella mesiale.

 

Superficie mesiale




- Terzo medio cervicale -

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Modellare in modo da congiungere la superficie vestibolare a quella palatale facendo in modo che questa zona risulti piatta nella sua dimensione antero-posteriore, andando ad arrotondare sulla superficie palatina e quasi ad angolo nella superficie vestibolare.

 

- Terzo medio -

1 Sagomare, utilizzando strumento modellatore PK THOMAS, in modo da congiungere le superfici vestibolare e palatale ed ottenere nella zona confinante con il terzo medio cervicale la massima larghezza di superficie del dente.

2 Creare la zona di confine con la superficie vestibolare quasi ad angolo ma con bordi arrotondati, mentre la congiunzione con la superficie palatale convessa e molto arrotondata.

 

- Terzo medio incisale -

1 Modellare le superfici a contatto mesio-vestibolare nella zona del terzo medio incisale quasi angolare.

2 Le superfici a contatto mesio-palatale nella zona del terzo medio incisale,  modellarle arrotondate.

3 Nella zona confine - terzo medio – terzo medio incisale – fissare il punto di contatto prossimale. -

 

Superficie distale



- Terzo medio cervicale -

1 Utilizzare strumenti modellatori PK THOMAS, modellare la zona intorno alla radice, piuttosto stretta e diritta intorno al colletto, a sfinire verso la linea di finitura.

2 Modellare in modo da congiungere la superficie vestibolare a quella palatale facendo in modo che questa zona risulti concava nella zona - superficie vestibolare - centro terzo medio cervicale. -

3 Dare una modellazione dal - centro terzo medio cervicale, terzo medio cervicale palatale convesso ed arrotondato.

4 Arrotondare molto le zone di congiunzione con le superfici vestibolare e palatale.

 

- Terzo medio –

1 Continuare a modellare formando concavità dalla superficie vestibolare fino al centro del terzo medio

2 Modellare utilizzando strumento modellatore PK THOMAS in modo da congiungere le superfici vestibolare e palatale ed ottenere nella zona confinante con il terzo medio cervicale la massima larghezza di superficie del dente.

 

- Terzo medio incisale -

1 Sagomare le superfici a contatto disto-vestibolare nella zona del terzo medio incisale quasi angolare.

2 Creare le superfici a contatto disto-palatale nella zona del terzo medio incisale molto arrotondate.

3 Fissare nella zona di congiunzione - terzo medio/terzo medio incisale – la zona di contatto prossimale.

 

Superficie occlusale o masticatoria




1 Controllare eventuali contatti occlusali con i movimenti articolari ed eventualmente eliminarli utilizzando lecron affilate.

2 Utilizzare  strumenti modellatori PK THOMAS, modellare 2 cuspidi, una posizionata in prossimità della superficie vestibolare con punta arrotondata, e l’altra palatale quasi a punta dare una convessità partendo dalla cuspide del cono fino al punto di contatto mesio-distale.

3 Con l’ausilio di strumento modellatore, creare delle pendenze ai lati delle cuspidi, i versanti mesiale e distale, che non devono toccare i denti antagonisti, completando così il tavolato occlusale.

4 Creare con strumenti modellatori P K THOMAS, delle fosse ai lati dei coni, svasati verso l’esterno.

5 Con strumenti modellatori P K THOMAS, dare forma, a delle creste, una molto stretta, che parte dal solco interno della superficie e si allarga in modo divergente unendosi alla cuspide vestibolare, l’altra che partendo sempre dallo stesso solco, si allarga subito in modo divergente unendosi alla cuspide palatale.

6 Modellare il solco principale nella superficie occlusale diritto e piuttosto corto di lunghezza posizionato in orizzontale, nel senso mesio-distale.

7 Creare i solchi che si diramano dal solco principale orizzontale:

- Versante direzione vestibolare: -

Un primo solco sale e si colloca nell’angolo mesio-vestibolare,

un secondo solco sale e si colloca nell’angolo disto-vestibolare,

lo stesso solco salendo dal solco principale devia, delimitando la cresta della cuspide della superficie vestibolare fin quasi alla punta cuspidale.

- Versante direzione palatale: -

Questo solco sale di poco fino a collocarsi nella superficie mesiale da una parte palatale.

8 Modellare le creste che si congiungono alle cuspidi con un andamento rivolto in senso mesiale e curvate in senso palatale – per la cuspide palatale – e vestibolare – per la cuspide vestibolare. -

9 Sagomare la cuspide vestibolare con un’altezza minore rispetto a quella palatale più lunga.

10 Verificare in articolatore, l’occlusione nella posizione di massima intercuspidazione e durante tutti i movimenti articolari.

 

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Ultimo aggiornamento Sabato 30 Novembre 2013 10:57