COME FABBRICARE LA PROTESI DENTARIA MOBILE PARZIALE CON GANCI - 2^ PARTE - PDF Stampa E-mail
ODONTOTECNICA - ODONTOTECNICA OGGI
Scritto da PIRRELLI Roberto   
Venerdì 06 Dicembre 2013 08:01

2^ PARTE

 

Fase I   MESSA IN ARTICOLAZIONE

Montaggio dei modelli e analisi dell'occlusione su articolatore che simula i movimenti dell'articolazione temporo-mandibolare

 

 

 

PROCEDIMENTO di FABBRICAZIONE ADOTTATO  “ tecnico – manuale – SISTEMA INDIRETTO

 

“ Montaggio modello superiore con l’ausilio dell’arco di trasferimento su ARTICOLATORE A VALORI INDIVIDUALI

1 Inserire sui perni per il montaggio ai lati delle ceste articolari le estremità forate ad oliva dell’arco di trasferimento.

2 Avvitare una base di montaggio senza fessure sulla branca superiore dell’articolatore.

3 Togliere i cappucci di protezione dalle estremità ad oliva.

4 Inserire branca superiore dell’articolatore e arco di trasferimento nel supporto di montaggio.

5 Regolare a 0° l’inclinazione dei due tracciati condilari.

6 Inserire sotto la forchetta un supporto tenuto fermo dal tappetino magnetico dello strumento di montaggio per evitare il piegamento della forchetta sotto il peso del modello.

7 Capovolgere il supporto di montaggio per stabilire un contatto uniforme con la parte inferiore della forchetta.

8 Fissare il portaforchetta serrando la vite.

9 Ruotare all’indietro la parte superiore dell’articolatore e inserire il modello all’interno della concavità della forchetta.

10 Misurare dosi e rapporti necessari per l’impasto gesso/acqua.

12 Miscelare il composto manualmente.

13 Inumidire con acqua la superficie basale del modello master.

14 Colare parte del composto nella base superiore del modello e parte nella base di montaggio.

15 Chiudere con cautela la parte superiore dell’articolatore fino alla superficie d’appoggio del tavolato incisivo sull’arco di trasferimento.

16 Attendere il processo di indurimento del gesso.

 

“Montaggio modello inferiore


1 Togliere la branca superiore dell’articolatore.

2 Bloccare in posizione di centrica le due ceste condilari.

3 Rialzare di 3 mm l’asta incisale per contenere l’espansione del gesso da adoperare.

4 Posizionare il modello inferiore alla registrazione di centrica del modello superiore.

5 Bloccare il modello inferiore alla registrazione di centrica.

6 Misurare dosi e rapporti necessari per l’impasto gesso/acqua.

7 Versare il contenuto in una scodella-coppa di silicone e miscelare il composto manualmente.

8 Inumidire con acqua la superficie basale del modello inferiore.

9 Colare parte del composto nella base superiore del modello e parte nella base di montaggio.

10 Chiudere con cautela la parte inferiore dell’articolatore fino alla superficie d’appoggio del perno incisale.

11 Attendere il processo di indurimento del gesso.

 

PROCEDIMENTO di FABBRICAZIONE ADOTTATO  “ tecnico – manuale – SISTEMA DIRETTO

 

“ Montaggio modello superiore con l’ausilio dell’arco di trasferimento su ARTICOLATORE A VALORI INDIVIDUALI

 

1 Preparare l’articolatore sostituendo il perno incisale con l’adattatore per il portaforchetta.

2 Bloccare serrando le viti i condili in posizione di centrica.

3 Inserire la forchetta all’articolatore.

4 Posizionare il modello master sul piano della forchetta rispettando i punti delle registrazioni.

5 Misurare dosi e rapporti necessari per l’impasto gesso/acqua.

6 Versare il contenuto in una scodella-coppa di silicone.

7 Miscelare il composto manualmente.

8 Inumidire con acqua la superficie basale del modello superiore.

9 Colare parte del composto nella base superiore del modello e parte nella base di montaggio.

10 Chiudere con cautela la parte superiore dell’articolatore fino alla superficie d’appoggio del tavolato incisivo sull’arco di trasferimento.

11 Attendere il processo di indurimento del gesso.

 

“Montaggio modello inferiore


1 Togliere la branca superiore dell’articolatore.

2 Bloccare in posizione di centrica le due ceste condilari.

3 Rialzare di 3 mm l’asta incisale per contenere l’espansione del gesso da adoperare.

4 Posizionare il modello inferiore alla registrazione di centrica del modello superiore.

5 Bloccare il modello inferiore alla registrazione di centrica.

6 Misurare dosi e rapporti necessari per l’impasto gesso/acqua.

7 Versare il contenuto in una scodella-coppa di silicone.

8 Miscelare il composto manualmente.

9 Inumidire con acqua la superficie basale del modello inferiore.

10 Colare parte del composto nella base superiore del modello e parte nella base di montaggio.

11 Chiudere con cautela la parte inferiore dell’articolatore fino alla superficie d’appoggio del perno incisale.

12 Attendere il processo di indurimento del gesso.

 

PROCEDIMENTO di FABBRICAZIONE ADOTTATO  “ tecnico – manuale

 

“Montaggio modello superiore su ARTICOLATORE A VALORI MEDI


1 Preparare l’articolatore togliendo la piastra di montaggio inferiore.

2 Collegare il piatto incisale nell’alloggiamento previsto serrandone la vite nella base inferiore dell’articolatore.

3 Posizionare il modello con le registrazioni sul piatto incisale.

4 Far corrispondere la linea mediana modello – linea piatto incisale – asta indicatore incisale.

5 Lasciare spazio adeguato fra la piastra superiore dell’articolatore e la base del modello superiore poggiato sul piano in posizione di contatto dell’asta incisale alla base d’appoggio.

6 Bloccare il modello master sul piatto incisale con cera collante.

7 Ruotare all’indietro la branca superiore dell’articolatore.

8 Misurare dosi e rapporti necessari per l’impasto gesso/acqua.

9 Versare il contenuto in una scodella-coppa di silicone.

10 Miscelare il composto manualmente.

11 Inumidire con acqua la superficie basale del modello superiore.

12 Colare parte del composto nella base superiore del modello e parte nella base di montaggio.

13 Chiudere con cautela la parte superiore dell’articolatore fino alla superficie d’appoggio dell’asta indicatore incisale.

14 Attendere il processo di indurimento del gesso.

15 Eliminare la cera collante mediante vapore.

 

“Montaggio modello inferiore

 

1 Capovolgere l’articolatore.

2 Smontare dall’articolatore il piatto incisale svitando la vite di fissaggio.

3 Montare piastra di montaggio alla base inferiore dell’articolatore.

4 Posizionare il modello inferiore alla registrazione sul modello superiore.

5 Bloccare il modello inferiore alla registrazione di centrica.

6 Rialzare di 3 mm l’asta incisale per contenere l’espansione del gesso da adoperare.

7 Lasciare spazio adeguato fra la piastra inferiore dell’articolatore e la base del modello inferiore poggiato sul piano in posizione di contatto dell’asta incisale alla base d’appoggio.

8 Poggiare sul piano la branca superiore dell’articolatore.

9 Misurare dosi e rapporti necessari per l’impasto gesso/acqua.

10 Versare il contenuto in una scodella-coppa di silicone.

11 Miscelare il composto manualmente.

12 Inumidire con acqua la superficie basale del modello inferiore.

13 Colare parte del composto nella base superiore del modello e parte nella base di montaggio.

14 Chiudere con cautela la parte inferiore dell’articolatore fino alla superficie d’appoggio dell’asta incisale.

15 Attendere il processo di indurimento del gesso.

16 Eliminare la cera collante mediante vapore.

 

“Montaggio modelli superiore ed inferiore su OCCLUSORE

 

1 Posizionare i modelli superiore ed inferiore in occlusione in posizione di massima intercuspidazione dentaria o nelle guide di registrazione.

2 Bloccare i modelli superiore e inferiore nell’occlusione stabilita con l’ausilio di cera collante.

3 Posizionare i modelli all’interno dell’occlusore in corrispondenza delle basi metalliche dell’occlusore.

4 Regolare la vite d’altezza dell’occlusione adeguandola all’altezza dei modelli.

5 Togliere i modelli.

6 Misurare dosi e rapporti necessari per l’impasto gesso/acqua.

7 Versare il contenuto in una scodella-coppa di silicone e miscelare il composto manualmente.

8 Inumidire con acqua la superfici basali dei modelli superiore e inferiore.

9 Colare parte del composto gessoso su un piano d’appoggio isolato (carta – gomma).

10 Sollevare la base superiore dell’occlusore e  poggiare la base inferiore dell’occlusore inglobandola nel composto gessoso.

11 Poggiare i modelli sul composto e sulla base inferiore dell’occlusore.

12 Colare altra parte del composto gesso sulla base del modello superiore.

13 Abbassare la parte superiore metallica dell’occlusore sul composto gessoso del modello superiore.

14 Aggiungere altro gesso sulla parte superiore dell’occlusore.

15 Sagomare il gesso colato con l’ausilio di spatola.

16 Attendere il processo di indurimento del gesso.

17 Togliere le registrazioni in cera e/o silicone ed eliminare la cera collante sui modelli.

 

ANALISI DEI RISCHI:


- VALUTARE UNA FRA QUESTE POSSIBILITA' -

1. ASSENZA DI RISCHI: “ Non si evidenziano pericoli potenziali non eliminabili secondo le procedure  standard

2. RISCHIO RIDUCIBILE: Si evidenziano piccole imperfezioni facilmente eliminabili


3. RISCHIO ACCETTABILE: Si evidenziano piccoli danni facilmente eliminabili

- se si riscontrano una di queste 3 possibilità il ciclo di lavorazione prosegue -

RISCHIO ACCERTATO: INTERROMPERE IL CICLO DI LAVORAZIONE !

“ BISOGNA: RIPRENDERE NUOVA REGISTRAZIONE ARTICOLARE

SMALTIMENTO RIFIUTI: “

Contenitore rifiuti speciali

Autodistruzione

“ Assimilabile ai rifiuti solidi urbani

CODICE RIFIUTO CER

ORIGINE: LABORATORIO ODONTOTECNICO

 

 

 

Fase L   SCELTA COLORE DENTALE

Riproduzione del colore dentale scelto, nei denti di commercio da impiegare nel montaggio denti

 


 

 

Fase M  CREAZIONE GANCI

Ritenzione dirette extracoronali



 

PROCEDIMENTO di FABBRICAZIONE ADOTTATO  “  tecnico – manuale


“PROGETTAZIONE - USO DEL PARALLELOMETRO NELLA COSTRUZIONE DEI GANCI -

1 Scegliere i denti pilastro su cui dovranno essere realizzati i ganci.

2 Collocare il modello di studio nella base d’alloggiamento dell’apparecchiatura parallelometro.

3 Bloccare con la vite il modello alla base del parallelometro nella posizione di piano.

4 Abbassare l’asta del parallelometro in corrispondenza del dente da utilizzare ed evidenziare la zona di sottosquadro contrassegnandola con una mine.

5 Se non fosse possibile evidenziare zone di sottosquadro in posizione del modello piana, provvedere a inclinare la base del portamodello per cercarle ed evidenziarle contrassegnandole con una mine.

6 Fare in modo di cercare nel caso di più ganci da realizzare un uguale sistema di ritenzione.

7 Evidenziare su tutti i denti che fungeranno da pilastro le linee guida di direzione:

la prima linea inizia sopra l’equatore del dente

la seconda linea al di sotto dell’equatore del dente - ambedue le linee devono confluire verso la superficie occlusale dove si collocherà un appoggio.

- Verificare se nella zona prescelta per creare l’appoggio ci siano interferenze occlusali - e dovranno terminare mesialmente o distalmente al dente.

 

“COSTRUZIONE GANCI - MODELLAZIONE DEI FILI METALLICI -


1 Prelevare dal nastro circolare, una porzione di filo da utilizzare per modellare il gancio.

2 Tagliare la porzione da adoperare utilizzando un tronchesino.

 

“MODELLAZIONE E CURVATURA DI ARCHI


1 Utilizzare le sole mani per realizzare gli archi vestibolari.

2 Tenere ferma una porzione di filo con la mano sinistra utilizzando il pollice diritto e l’indice piegato verso il palmo della mano.

3 Con la mano destra afferrare l’altra parte del filo e utilizzando il pollice e l’indice piegare il filo creando una convessità.

 

“MODELLAZIONE E PIEGATURA DEL FILO AD ANGOLO

 

1 Tenere ferma una porzione di filo con la mano sinistra utilizzando il pollice diritto e l’indice piegato verso il palmo della mano.

2 Utilizzare una pinza universale per tenere stretto il filo dell’altra porzione.

3 Avvicinare molto il becco della pinza universale ed il pollice della mano sinistra e curvare il filo formando l’angolo desiderato.

 

“MODELLAZIONE DEL FILO E ADATTAMENTO AL DENTE


“SCELTA DELLA PINZA  PER GANCI

 


a “ PINZA di HAWLEY                           per formare archi -

b “ PINZA A BECCHI D’UCCELLO      –  per piegare fili -

c “ PINZA A TRE BECCHI                     –  per effettuare pieghe sugli archi -

d “ PINZA A TORRETTA                       –  per piegare fili -

e “ PINZA OPTICAL                               –  con punte CONCAVO-CONVESSE -

f “ PINZA MC KELLOPS                       –  con punte CONCAVO-CONVESSE

g “ PINZA DI YOUNG                            –  per modellare anse e LIP-BUMPER -

h “ PINZA REYNOLDS                          – per modellare i fili -

i “ PINZA UNIVERSALE                       –  per piegare i fili –

l “ PINZA DI NANCE                             –  per realizzare ganci di ADAMS –

1 Scegliere la pinza adatta al caso di specie, per modellare il filo

2 Tenere ferma una porzione di filo con la mano sinistra utilizzando il pollice diritto e l’indice piegato verso il palmo della mano.

3 Modellare e/o piegare il filo servendosi della pinza.

4 Verificare, collocando il filo modellato al dente, la precisione e l’adattamento.

 

ANALISI DEI RISCHI:


- VALUTARE UNA FRA QUESTE POSSIBILITA' -

1. ASSENZA DI RISCHI: “ Non si evidenziano pericoli potenziali non eliminabili secondo le procedure  standard

2. RISCHIO RIDUCIBILE: Si evidenziano piccole imperfezioni facilmente eliminabili


3. RISCHIO ACCETTABILE: Si evidenziano piccoli danni facilmente eliminabili

- se si riscontrano una di queste 3 possibilità il ciclo di lavorazione prosegue -

RISCHIO ACCERTATO: INTERROMPERE IL CICLO DI LAVORAZIONE !

“ BISOGNA: RIFARE I GANCI

SMALTIMENTO RIFIUTI: “

Contenitore rifiuti speciali

Autodistruzione

“ Assimilabile ai rifiuti solidi urbani

CODICE RIFIUTO CER

ORIGINE: LABORATORIO ODONTOTECNICO


 

Fase N  MONTAGGIO DENTI

Ripristino delle funzioni estetiche, masticatorie, biomeccaniche, fonetiche, morfologiche, anatomiche venute a mancare nel contesto orale


 

PROCEDIMENTO di FABBRICAZIONE ADOTTATO  “  tecnico – manuale - meccanico -


 

ANALISI DELLA CLASSE: “ 1^ CLASSE             “ 2^ CLASSE              “ 3^ CLASSE


1 Scegliere i denti in base all’aspetto del paziente e alla forma del suo viso: “ NORMOTIPO   -  BRACHITIPO    - LONGITIPO

2 Far cadere la scelta dei denti in base al tipo di masticazione: “ NORMALE - BASSA   - INCROCIATA

3 Preferire i denti incisivi centrali superiori in base alla forma della base nasale, -

-  i denti incisivi laterali superiori in base alla forma della cresta nasale.

4 - Prelevare i denti dalle apposite lastrine di confezionamento - Staccare esercitando pressione con le dita o leva  –


“MONTAGGIO DENTI ANTERIORI SUPERIORI


1 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello superiore posizionato in articolatore.

2 Accendere il bunsen e con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma provvedere alla asportazione di parte del vallo del masticone in cera, scartando

la porzione, che va dalla linea mediana alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

3 Alloggiare gli incisivi centrali superiori nella parte scavata in modo che la loro superficie vestibolare segua i contorni del vallo in cera funzionale riposizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio sul piano occlusale l’angolo mesio-occlusale poggia sul piano, mentre l’angolo disto-occlusale resta sollevato ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda -

4 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera eliminando la porzione, che va dalla superficie distale dell’incisivo centrale superiore alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

5 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello alloggiare gli incisivi laterali superiori nella parte scavata in modo che la superficie vestibolare segua i contorni del vallo in cera funzionale posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio sul piano occlusale non poggia sul piano occlusale ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda -

6 Continuare a scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera togliendo la porzione, che va dalla superficie distale dell’incisivo laterale superiore alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

7 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello collocare i canini  superiore nella parte scavata in modo che la superficie vestibolare segua i contorni del vallo in cera funzionale posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio sul piano occlusale la cuspide poggia sul piano occlusale.

 

“PAZIENTE GIOVANE


Inclinare i canini superiori destro e sinistro in modo che le cuspidi formano una linea retta che attraversa il centro della papilla palatale utilizzare un righello per verificare il combaciamento di questi 3 punti indispensabili:

1)        punta cuspidale del canino superiore destro

2)        centro papilla palatale

3)        congiungimento punta cuspidale del canino superiore sinistro.

 

“PAZIENTE ANZIANO

 

Rendere incline i canini superiori destro e sinistro in modo che le cuspidi formano una linea retta che attraversa la fine della papilla palatale in direzione palato utilizzare un righello per verificare il combaciamento di questi 3 punti indispensabili:

1)        punta cuspidale del canino superiore destro

2)        punto che passa alla fine della papilla palatale direzione palato

3)        congiungimento punta cuspidale del canino superiore sinistro.

La lunghezza tra la cuspide canino superiore destro e canino superiore sinistro deve essere uguale alla lunghezza della base nasale.

Ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.

 

“MONTAGGIO DENTI ANTERIORI INFERIORI


1 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello inferiore posizionato in articolatore.

2 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera inferiore, eliminando la porzione che va, dalla linea mediana alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

3 Alloggiare gli l’incisivi centrali inferiori nella parte scavata in modo che la loro superficie vestibolare segua i contorni del vallo in cera funzionale riposizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio posizionare gli incisivi centrali inferiori in modo che la superficie mesiale corrisponda alla linea mediana e al centro dei due incisivi centrali superiori.

 

“Posizione di normo-occlusione incisivi centrali più retrusi rispetto ai superiori e nella posizione di massima intercuspidazione i denti non toccano (lasciare 1 mm di spazio).

“Posizione di morso incrociato – 3^ classe  -incisivi centrali in contatto testa a testa (combaciamento delle superfici occlusali):

Collocare gli incisivi in modo che, l’asse del dente con la placca di base, formi un solco destinato a ricevere il muscolo orbicolare della bocca ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.


4 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera inferiore, eliminando la porzione che va, dalla superficie distale dell’incisivo centrale alla zona distale del masticone in base alla larghezza dei denti da utilizzare.

5 Alloggiare gli l’incisivi laterali inferiori nella parte scavata in modo che la loro superficie vestibolare segua i contorni del vallo in cera funzionale riposizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio.

 

“Posizione di normo-occlusione incisivi laterali più retrusi rispetto ai superiori e nella posizione di massima intercuspidazione i denti non toccano (lasciare 1 mm di spazio).

“Posizione di morso incrociato – 3^ classe  -incisivi laterali in contatto testa a testa  (combaciamento delle superfici occlusali):

Collocare gli incisivi in modo che, l’asse del dente con la placca di base, formi un solco destinato a ricevere il muscolo orbicolare della bocca ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.

 

6 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera inferiore, eliminando la porzione che va, dalla superficie distale dell’incisivo laterale alla zona distale del masticone in base alla larghezza dei denti da utilizzare.

7 Alloggiare i canini inferiori nella parte scavata in modo che la loro superficie vestibolare segua i contorni del vallo in cera funzionale riposizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio posare il canino inferiore sinistro in modo che il suo asse appare inclinato nel senso antero-posteriore ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.


“MONTAGGIO DENTI POSTERIORI


1 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera eliminando la porzione esterna, che va dalla superficie distale dei canini alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

2 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello, collocare i primi premolari superiori nella parte scavata in modo che la superficie vestibolare segua i contorni del vallo in cera funzionale, stando all’ombra del canino, posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio sul piano occlusale ruotare mesialmente il dente sul suo asse;

– Le cuspidi sfiorano il piano occlusale; Ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio, saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda. -

3 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera inferiore a sinistra eliminando la porzione esterna, che va in corrispondenza della superficie distale del canino alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

4 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello, collocare i primi premolari inferiori nella parte scavata e posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio, montare i premolari in posizione verticale con la cuspide vestibolare che si colloca nella fossa mesiale del primo premolare superiore.

 

Attenzione! La posizione del dente non deve invadere la zona che va dalla superficie distale del canino alla zona linguale del trigono

retromolare.


Ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.

5 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera eliminando la porzione esterna, che va dalla superficie distale del primo premolare superiore alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

6 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello collocare i secondi premolari superiori nella parte scavata posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio sul piano occlusale.

 

“Posizione di normo-occlusione la cuspide palatina poggia sul piano occlusale.

“Posizione di morso incrociato – 3^ classe ambedue le cuspidi vanno in contatto sul piano occlusale ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.


7 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera eliminando la porzione esterna, che va dalla superficie distale del primo premolare inferiore alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

8 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello collocare i secondi premolari inferiori nella parte scavata posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio.

 

Posizione di normo-occlusione la fossa della superficie occlusale del premolare si colloca nella cuspide palatale del secondo premolare superiore.

“Posizione di morso incrociato – 3^ classe la fossa nel solco fra le cuspidi mesio-linguale e disto-linguale e il lato distale della cuspide vestibolare

vanno in contatto con le cuspidi del secondo premolare superiore.


Attenzione! La posizione del dente non deve invadere la zona che va dalla superficie distale del canino alla zona linguale  del trigono

retromolare.

Ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.

 

9 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera eliminando la porzione esterna, che va dalla superficie distale del secondo premolare superiore alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

10 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello collocare i primi molari superiori nella parte scavata posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio sul piano occlusale.

 

“Posizione di normo-occlusione la cuspide mesio-palatina poggia sul piano occlusale.

“Posizione di morso incrociato – 3^ classe la cuspide mesio-vestibolare poggia sul piano occlusale ottenuta la corretta posizione sulla placca di

montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.


11 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma parte del vallo di masticazione in cera eliminando la porzione esterna, che va dalla superficie distale del secondo premolare inferiore alla zona distale del masticone in base alla larghezza del dente da utilizzare.

12 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello collocare i primi molari inferiori nella parte scavata posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio.

 

Posizione di normo-occlusione la fossa centrale della superficie occlusale del molare si colloca nella cuspide mesio-palatale del primo molare superiore.

“Posizione di morso incrociato – 3^ classe la cuspide mesio-linguale del molare va in contatto con la fossa mesio-palatina del 1° molare superiore la fossa mesio-distale del molare inferiore va in contatto con la cuspide vestibolare del 1° molare superiore.

 

Attenzione! La posizione del dente non deve invadere la zona che va dalla superficie distale del canino alla zona linguale del trigono

retromolare.

Ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.

 

13 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma l’ultima parte del vallo di masticazione in cera sulla placca superiore.

14 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello collocare i secondi molari superiori nella parte scavata

 

“Posizione di normo-occlusione la cuspide mesio-palatina poggia sul piano occlusale.

Posizione di morso incrociato – 3^ classe la cuspide mesio-vestibolare poggia sul piano occlusale ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.

 

15 Scartare con l’ausilio di spatole scaldate sulla fiamma l’ultima parte del vallo di masticazione in cera sulla placca inferiore.

16 Prelevare la base di registrazione funzionale dal modello collocare i secondi molari inferiori nella parte scavata posizionare la base in articolatore e verificare la posizione di montaggio.

 

“Posizione di normo-occlusione la fossa centrale della superficie occlusale del molare si colloca nella cuspide mesio-palatale del primo molare superiore.

“Posizione di morso incrociato – 3^ classe la cuspide mesio-linguale del molare va in contatto con la fossa mesio-palatina del 1° molare superiore la fossa mesio-distale del molare inferiore va in contatto con la cuspide vestibolare del 1° molare superiore

 

Attenzione! La posizione del dente non deve invadere la zona che va dalla superficie distale del canino alla zona linguale del trigono

retromolare.

Ottenuta la corretta posizione sulla placca di montaggio saldare con cera fusa utilizzando una spatola calda.

 

ANALISI DEI RISCHI:


- VALUTARE UNA FRA QUESTE POSSIBILITA' -

1. ASSENZA DI RISCHI: “ Non si evidenziano pericoli potenziali non eliminabili secondo le procedure  standard

2. RISCHIO RIDUCIBILE: Si evidenziano piccole imperfezioni facilmente eliminabili


3. RISCHIO ACCETTABILE: Si evidenziano piccoli danni facilmente eliminabili

- se si riscontrano una di queste 3 possibilità il ciclo di lavorazione prosegue -

RISCHIO ACCERTATO: INTERROMPERE IL CICLO DI LAVORAZIONE !

“ BISOGNA: RIFARE IL MONTAGGIO DENTI

SMALTIMENTO RIFIUTI: “

Contenitore rifiuti speciali

Autodistruzione

“ Assimilabile ai rifiuti solidi urbani

CODICE RIFIUTO CER

ORIGINE: LABORATORIO ODONTOTECNICO

 

“

- CONTINUA NELLA 3^ PARTE -

Ultimo aggiornamento Venerdì 06 Dicembre 2013 13:44